L’associazione Donne del Marmo ha assegnato quest’anno il Premio Donna del Marmo 2013 all’artista e fotografa romana Patrizia Dottori.

La cerimonia di premiazione “Premio Donna del Marmo 2013”, patrocinata dal Comune di Verona, si terrà nell’ambito della 48a edizione della fiera Marmomacc di Verona, la Mostra Internazionale di Pietre, Design e Tecnologie, il 26 settembre alle 17h, presso il Forum Hall pad. 7b, alla presenza dell’assessore alle Pari oppurtinità di Verona, Anna Leso.

Il marmo e il mondo femminile sono riuniti dal 2006 nell’Associazione Nazionale Le Donne del Marmo ed ogni anno, a partire dal 2007, l’Associazione conferisce questo premio a chi abbia contribuito con la propria arte, professionalità o dedizione alla diffusione dell’utilizzo del “marmo”, termine da intendersi nella sua accezione arcaica, cioè quella di qualsiasi roccia ricercata, plasmata e impiegata per le realizzazioni più svariate, da quelle monumentali a quelle correnti. Nelle precedenti edizioni sono infatti stati premiati l’architetta irachena Zaha Hadid, l’architetto svizzero Mario Botta,  l’architetto e designer spagnola Patricia Urquiola, la geologa Paola Blasi, nonché presidente del CEN, Centro Europeo Norme, l’artista lucchese Germana Pellegrini, l’imprenditrice veronese, Margherita Pellegrini.

In particolare il Premio Donna del Marmo 2013 è conferito a Patrizia Dottori per il progetto “Lapides”, nato come lavoro sulle donne, sulla bellezza, sulle pietre. Un progetto artistico che tocca il tema dei diritti umani, civili e sociali, con particolare sguardo a quello del femminicidio, tema molto sentito quest’anno e che ha visto l’interessamento del Parlamento, che ha ratificato la Convenzione di Istanbul, in materia di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, e sta esaminando la proposta di disegno di legge per l’istituzione di una Commissione bicamerale per contrastare il tragico fenomeno.

Il premio assegnato si riempie di grande significato perché legato alla valorizzazione del marmo nella fotografia, nonché per l’attualità dei valori che incarna e per i quali l’Associazione Donne del Marmo ritiene necessario costruire una nuova sensibilità culturale: è stato apprezzato il connubio tra donna, marmo e arte nel lavoro dell’artista romana, autrice di numerosi lavori che hanno come protagonista la pietra naturale. Il “reportage” fotografico, infatti, diventa uno strumento per commentare il mondo, un mezzo di espressione creativa che va al di là del “fatto quotidiano” della descrizione paesaggistica o del puro mezzo pubblicitario. Nei suoi lavori l’umanità diventa il centro dell’interesse mentre l’immagine ne diviene il suo punto di riflessione.